La società Aurora, un’associazione sportiva di un quartiere multietnico di Reggio Emilia, ha deciso di ritirare la sua squadra di esordienti dai campionati Figc, questo per colpa della modifica al così detto “ius soli” sportivo che permette il tesseramento ai bambini senza cittadinanza italiana.
Lo “ius soli” sportivo, legge n. 12 del 20/01/2016 (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/02/01/16G00016/sg), permette ai ragazzi di almeno 10 anni il tesseramento.
A luglio è entrata in vigore una modifica che avrebbe dovuto semplificare ed ampliare i beneficiari: il Decreto Legislativo n. 36 del 28/02/2021 (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/03/18/21G00043/sg) prevede che ogni bambino o ragazzo che sia iscritto ad una scuola italiana e che l’abbia frequentata per almeno un anno abbia diritto al tesseramento.
Il problema fortunatamente sembra meno grave di quanto inizialmente creduto ma servirebbero chiarimenti e una riduzione della burocrazia, per non ingenerare confusione e dubbi nelle associazioni sportive e difficoltà alle famiglie che vogliono avviare i propri figli allo sport, che è nonostante tutto un veicolo di inclusione e di conoscenza.
Qui sotto alcuni link per capire la vicenda.
Avvenire: La società ritira la squadra
(https://www.avvenire.it/attualita/pagine/lo-ius-soli-sportivo-a-rischio-e-l-aurora-non-gioca-piu-ci-hanno-rifiutato-il-tesseramento-di-8-ragazzi)
Open: Le modifiche allo ius soli sportivo hanno aumentato la burocrazia
(https://www.open.online/2023/10/01/ius-soli-sportivo-abrogato-reggio-emilia-caso/)
il Resto del Carlino: la FIGC si difende e pone l’accento su possibili istruzioni male interpretate da parte del dirigente della società di calcio
(https://www.ilrestodelcarlino.it/reggio-emilia/cronaca/caso-ius-soli-sportivo-la-figc-gli-8-ragazzini-del-progetto-aurora-si-potevano-tesserare-59311de3)
Qui il link ad un comunicato Lega Nazionale Dilettanti
https://www.crlombardia.it/wp-content/uploads/2023/09/NOTA-RIEPILOGATIVA-calciatori-minorenni-Societ%C3%A0-LND-2023-2024.pdf