AFRICANDO Festival della Convivialità delle Differenze XV edizione 

PAVIA – 16 e 17 GIUGNO 

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Torna in città AFRICANDO Festival della Convivialità delle Differenze, l’evento multietnico, plurale e solidale che apre l’estate pavese. Il cuore della manifestazione sarà come sempre Piazza del Carmine, ma non mancherà un momento importante di riflessione anche presso l’Università di Pavia

Nato nel 2006, l’evento intercultural-musicale afro-pavese promosso da Comitato Pavia Asti Senegal Odv si svolgerà nei giorni venerdì 16 e sabato 17 giugno a Pavia e, come sempre, inviterà tutti i pavesi, nessuno escluso, all’incontro con le diverse culture del Mondo con una programmazione musicale e culturale internazionale. 

Lo spirito dell’evento, giunto quest’anno alla XV edizione (2 anni sono saltati per il Covid), è la promozione del dialogo e la contaminazione tra le diverse culture attraverso espressioni artistiche come la musica, le danze, il racconto di fiabe e storie tradizionali, la fotografia e momenti di riflessione, di svago e di condivisione culinaria

Il viaggio di AFRICANDO di quest’anno ci porterà tra rap, sonorità mediterranee, ritmi subsahariani, musica elettronica e fiabe; ci farà gustare sapori pavesi, senegalesi e del vicino Oriente; ci accompagnerà nell’incontro con chi ha lasciato il proprio Paese e ha scelto Pavia come nuova casa, parlerà del razzismo e dell’afro-fobia ancora presente, nascosta o palese, in tanti ambiti della nostra società e di chi si attiva per contrastarla, facendo della solidarietà e della tutela dei diritti umani la sua missione quotidiana. 

Come sempre la protagonista di AFRICANDO sarà la World Music che sbarcherà a Pavia per animare e far ballare l’intera città con i ritmi e le melodie che uniscono e fondono tradizioni provenienti da tutto il Mondo.  

PROGRAMMA 

Venerdì 16 a partire dalle ore 20.00, il Festival prende avvio in Piazza del Carmine, che sarà invasa dalle armonie e dai ritmi coinvolgenti dell’Africa Subsahariana nel concerto di Cheikh Fall e la Bakh Yaye Family, un progetto di artisti senegalesi in cui prevalgono le percussioni tradizionali africane come i congas, i balafon, il dumdum e il djembe, contaminate da ritmi pop. I musicisti e ballerini coinvolgeranno Pavia nei balli tradizionali. 

A salire per prima sul palco di Africando sarà la band pavese Three in A Row, una giovane band rock alternativa con le sue rivisitazioni della musica italiana dagli anni 50 ai 90. 

Sabato 17 il Festival si snoderà invece in due luoghi. 

Il pomeriggio inizia presso l’Università di Pavia in Aula Volta, alle ore 17.00, con un incontro sul tema del razzismo sistemico “Sostituzione etica: dal razzismo sistemico ad una società interculturale”.  

Alla conferenza, moderata dalla sociologa Emanuela Dal Zotto dell’Università di Pavia, parteciperanno Tommy Kuti, artista poliedrico e Joy Gioia Obasuyi attivista afrodiscendente.  

Durante la Conferenza verrà anche presentato e premiato il concorso fotografico proposto nei mesi scorsi “Sfumature di realtà”, che ha messo al centro il tema del contrasto al razzismo anti-nero e all’afrofobia. 

La Mostra fotografica “Sfumature di realtà”, esito del concorso, sarà allestita e visibile nel Cortile delle Statue sempre in Università Centrale nei giorni 16-17 e 18 giugno. 

La Conferenza e la Mostra fotografica sono promosse e organizzate da CPAS Comitato Pavia Asti Senegal e CSV Lombardia Sud ETS, in collaborazione con l’OSA Office for Sustainable Actions dell’Università di Pavia e con le associazioni CameraPV e Festival della Fotografia Etica di Lodi. 

Sia la Conferenza che il concorso e la Mostra fotografica si inseriscono nel progetto europeo CHAMPS Champions of Human rights And Multipliers countering afrophobia and afrophobic Speech, promosso da CSVnet e da una cordata di associazioni ed enti nazionali impegnati nella lotta al razzismo sistemico (Maggiori info: www.stop-afrofobia.org). 

Alle ore 20.00 Africando ritorna in Piazza del Carmine dove nella serata si esibirà il maggiore esponente della afrobeats italiana, Tommy Kuti! Per la prima volta il rap impegnato dell’autore del brano “Afroitaliano” sbarca sul palco di Africando!  

L’artista bresciano, nato in Nigeria nel 1989 e in Italia da quando aveva 2 anni, sarà accompagnato dal deejay DJ Marteh.  

Ha pubblicato dischi per Universal Music (Italiano Vero 2018), un libro per Rizzoli e collaborato con tutti i più grandi rapper della scena contemporanea e in particolare con Fabri Fibra. E’ stato protagonista in TV nel reality “Pechino Express”.  

È appena uscito il suo nuovo brano “Vino Veritas”, in cui riesce a fondere i sound Afrobeats ed Amapiano al pop italiano con influenze latine. 

Apriranno la serata i Deriva Social Acustica che interpreteranno il loro rock malinconico e irriverente che viaggia tra la Pianura Padana e il Salento, nel ricordo di Fulvio Avantaggiato, a cui l’intero Festival è dedicato. 

A seguire Mind The Gap, band rock alternativa pavese nata nel 2015 e che nel 2021 ha pubblicato il suo primo albin Drowning in my mind. 

Ma AFRICANDO è anche condivisione culinaria

La sera sarà possibile assaggiare specialità pavesi, come i risotti e street food africani e mediorientali: i Fataya, frittelle di carne speziata e verdure, un piatto tipico dell’Africa Subsahariana, i felafel e tanto altro… 

Molte realtà di volontariato della provincia di Pavia e non solo apporteranno il loro contributo di idee e proposte alla varietà dell’offerta culturale di AFRICANDO: il Sistema Territoriale per la Cooperazione Internazionale della Provincia di Pavia, Solidarietà Dimbalente Senegal, Coldiretti Pavia e Campagna Amica, il Comitato Soci COOP Pavia e l’Associazione Panificatori, unitamente a Camera PV e al Festival della Fotografia Etica per la parte fotografica. ASM Pavia sarà presente attraverso un banchetto informativo sulla raccolta differenziata. 

Il Festival organizzato dal Comitato Pavia Asti Senegal, ha ricevuto il patrocinio e il sostegno dal Comune di Pavia, il patrocinio dall’Università di Pavia, la collaborazione di CSV Lombardia Sud ETS e dell’OSA Office for Sustainable Actions dell’Università. Il Festival si intreccia con il progetto europeo Champs e si inserisce nella Trama dei Diritti, uno spazio culturale aperto a tutte le organizzazioni che si riconoscono come parte di un sistema di enti e realtà impegnate nella costruzione della cultura dei diritti, attraverso un approccio integrato indicato dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.