Barbara e Alessandro, due giovani ingegneri impegnati anche con Comitato Pavia Asti Senegal nella cooperazione internazionale, mettono in gioco il loro lato glamour accanto al impegno e …
[fonte: La Provincia Pavese 24 luglio 2016 e 5 dicembre 2016]
VOGHERA. Un laboratorio artigianale che si ispira alle fantasie dei colorati tessuti africani e li reinterpreta in accessori moda come papillon e pochette. Questo è «Boubou.lab», start up nata dall’idea di due giovani ingegneri, Alessandro Tomasi e Barbara Ferma, al ritorno da missioni umanitarie in Africa. Il «Boubou» è l’abito tradizionale, diffuso in diversi paesi dell’Africa occidentale, da cui provengono i tessuti con cui sta nascendo la collezione. «Lab» identifica i due giovani come artigiani, sperimentatori di materiali, disegni, forme. Tutto rigorosamente fatto a mano.
«L’idea nasce fra Senegal, Gambia e Guinea Bissau negli ultimi quattro anni, dai quali tornavamo con stoffe acquistate con l’idea di farne oggetti d’arredo, regali, confezioni varie – spiegano – lo scorso anno ci fu un primo tentativo facendo un papillon e una pochette da indossare in occasione di un matrimonio. Da lì nacque l’idea di creare una linea tutta nostra». Barbara si occupa di taglio-cucito, Alessandro della parte organizzativa. Sono
in produzione 7 diverse fantasie di papillon e pochette visibili su www.bouboulab.com e facebook. Oltre a favorire il commercio locale con l’acquisto dei tessuti nei piccoli mercati, parte del ricavato finanzierà progetti di sviluppo di associazioni che operano in Africa.
Ecco il link al sito: http://www.bouboulab.com/