Progetto: Agricoltura Sostenibile e Biodiversità: il Riso e gli Orti Familiari, pratiche di co- sviluppo
Soggetto Capofila: Comitato Pavia Asti Senegal
Partner: Circolo Acli Santa Maria Nuova di Abbiategrasso
Durata:24 mesi da Gennaio 2015 a Dicembre 2016 prorogato a Dicembre 2017
Il progetto “Agricoltura Sostenibile e Biodiversità: il Riso e gli Orti Familiari, pratiche di co- sviluppo”, presentato dal Comitato Pavia Asti Senegal e dal Circolo Acli Santa Maria Nuova di Abbiategrasso è finanziato sul Bando “Nutrire il Pianeta 2014” e finanziato da Regione Lombardia, Comune di Milano e Fondazione Cariplo.
Il progetto, risultato aggiudicatario del finanziamento richiesto, coinvolge in qualità di soggetti di rete:
– sul territorio italiano Provincia e Comune di Pavia, Comune di Abbiategrasso, Coldiretti Pavia, Distretto Neorurale delle Tre Acque di Milano (DiNAMO), Istituto Professionale L. Cossa, Liceo Statale
Adelaide Cairoli, APS (Associazione di Promozione Sociale) Sistema Territoriale Pavese di Cooperazione Internazionale;
– sul territorio senegalese KDES (Kalounayes pour le development economique et sociale), Comunità Rurale di Coubalan, Consiglio Regionle di Ziguinchor, ADK (Association pour le Developpement de Kondokhou), GIE Tessito de Kondokhou.
Tra i risultati previsti in Italia:
A1 – la messa in essere di attività di cooperazione triangolare nord-sud-sud tramite lo scambio di buone pratiche agricole e la collaborazione tra attori locali del nord e del sud attivi in un partenariato consolidato in “reti” e valorizzato in occasione di EXPO 2015 dalla presenza della Provincia di Pavia tra i protagonisti del cluster del riso.
Gli attori locali (individui, associazioni, amministratori locali) partecipano realmente allo sviluppo agricolo della zona nel quadro della cooperazione decentrata.
Il partenariato istituzionale tra enti omologhi del “Nord” e del “Sud” è consolidato in “reti” per affrontare le tematiche in vista dell’EXPO 2015, il progetto avrà visibilità al cluster del riso, gli incontri tra le associazioni locali in Senegal permetteranno un apprendimento partecipato e uno scambio di esperienze. Le attività del progetto e lo scambio di competenze saranno anche virtuali – e quindi accessibili ad un pubblico più vasto.
Il progetto e le tematiche ad esso inerenti saranno valorizzate in più manifestazioni organizzate sul territorio quali Settimana della Cooperazione ed Expo, Africando, biciclettata amatoriale, cene solidali.
A2 – attività di educazione alla mondialità nelle scuole che hanno aderito al progetto, con la partecipazione dei ragazzi ad eventi tematici sul territorio cittadino e provinciale.
La collaborazione intrapresa negli anni con l’Istituto Cossa e il Liceo Statale Cairoli per attività di stage e di educazione interculturale, ha portato a coinvolgere ancora una volta i giovani, quali principali vettori di cambiamento, in attività di educazione alla mondialità incentrate in particolare sul tema di EXPO 2015, “Nutrire il Pianeta”, sovranità alimentare e sviluppo sostenibile. L’obbiettivo è duplice: sensibilizzazione e avviamento delle nuove generazioni verso una cultura finalizzata alla cooperazione e alle tematiche relative alla sovranità alimentare e d’altra parte la partecipazione attiva di immigrati senegalesi in percorsi didattici che presentino anche il loro paese di provenienza
Tra i risultati previsti in Senegal:
R1: Aumentate quantitativamente e migliorate qualitativamente le produzioni agricole, in particolare riso e orticoltura grazie ad attività di formazione, dotazione di meccanizzazione e incremento del patrimonio di biodiversità;
R2: Migliorato, nel settore risicolo e orticolo, l’accesso al credito di 100 tra gruppi e donne strutturate in “Groupement d’Interet Economique” di produzione e di commercio, favorite nelle iniziative imprenditoriali e nell’accesso al mercato.